SEGRETARIO
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Ing. LEONARDO CECCHI |
Il SC9B ha avuto un primo grande impulso nei primi anni '90 con l'entrata in vigore della direttiva europea sull'apertura del mercato interno nel settore ferroviario (Direttiva 96/38/EC) che ha imposto di superare le normative aziendali dei Committenti (vedi ad es. FS) come riferimento nei capitolati di appalto. Si è di conseguenza reso necessario un corpo normativo europeo, elaborato dal CENELEC e dal CEN (in particolare il Comitato CENELEC TC9X) a cui il Comitato SC9B ha collaborato tramite contributi diretti degli esperti. Un ulteriore impulso alla normazione è venuto sul finire degli anni '90 dall'elaborazione delle STI (specifiche tecniche di Interoperabilità), che hanno richiesto Norme europee di supporto e riferimento, sia per i requisiti specifici ma anche per le verifiche di conformità. Le Norme di interoperabilità sono mirate a stabilire le condizioni tecniche che permettono ai treni di una particolare rete ferroviaria nazionale di circolare liberamente oltre i confini nazionali. Inoltre, il SC9B contribuisce anche alle attività del comitato IEC TC9 che elabora norme a validità extraeuropea, norme in parte derivate dalle norme europee, in parte di elaborazione diretta, su argomenti che esulano dai requisiti normativi europei o di interoperabilità. Da citare la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale del trasporto ferroviario con l’avvio di progetti innovativi relativi all’impiego di celle a combustibile per la propulsione del materiale rotabile e la definizione dei metodi per la valutazione del risparmio energetico dei rotabili di nuova progettazione.
Per maggiori dettagli sui progetti in corso di vada il Work Program del TC 9 IEC e quello del SC9XB del CENELEC.
CENELEC | Descrizione |
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Electrical, electronic and electromechanical material on board rolling stock, including associated software |